ESPLORAZIONE: LA NOSTRA VISIONE DI TREKKING

FULL IMMERSION NELLA NATURA VERA, WILDERNESS, ANGOLI DI MONDO DOVE ANCORA L’UOMO NON E’ PADRONE MA SOLO OSPITE

Trekking è partire quando tutti si chiudono in casa e sentire sulla faccia il vento di tramontana che fa luccicare gli occhi; o magari sotto la pioggia che con l’umidità crea nebbie e vapori che salgono dalla terra e luci ovattate da fiaba. E’ camminare per conoscere la natura e i tesori che contiene. Trekking è un modo di vivere la natura adatto a tutti perché ognuno sceglie quanto “spremersi” e quanto rischiare per raggiungere la meta; una meta che può essere del tutto individuale.

TREKKING: UN PUNTO DI VISTA

Trekking è partire da un luogo compiendo un percorso in mezzo alla natura, svincolati da appoggi esterni, facendo affidamento solo sulle proprie forze. Un modo di vivere la natura che, seppure sportivo, non è competitivo. Un modo di percorrere un sentiero che risveglia anche il viaggio interiore. È un viaggio spirituale, a contatto con te stesso. Non si esaurisce con la fine del percorso stabilito ma continua anche a casa, preparando il prossimo nel ricordo del precedente. Facendo bagaglio delle esperienze vissute, si affina la capacità di scegliere obbiettivi e attrezzature confacenti alle nostra personalità e alle nostre aspirazioni.

È un viaggio interiore personale che a volte può essere condiviso con gli altri. Trekking significa tornare ai primordi, quando occorreva saper accendere un fuoco con la legna bagnata, sapere far fronte a qualsiasi evenienza e qualsiasi avversità. Tornare ai primordi, orientarsi tra boschi, vallate, canyon e montagne, panoramiche da nido d’aquila. Significa portare tutto l’occorrente per vivere sulle proprie spalle, scoprendo che per vivere bene in un ambiente che è si bello ma di certo anche duro, basta davvero poco e può entrare in uno zaino!

TREKKING: UN PUNTO DI VISTA
TREKKING: UN PUNTO DI VISTA

Si affrontano difficoltà, è vero, non è certo una partita di golf, ma difficoltà che affrontate con i compagni e con persone esperte, sono soltanto crescita personale, scoprendo nuove amicizie e rafforzando le vecchie, perché le difficoltà affrontate insieme ti fanno sentire più unito con gli altri. È così bello andare per montagne svincolati dalle regole del consumo, dalla fretta, dai neon, dal mordi e fuggi. Camminando piano, a volte con fatica, mantenendo il proprio corpo in forma passo dopo passo, assaporando il gusto dell’acqua di fonte, percependone il gusto della vita.

Camminare ancora, lentamente, con gli occhi pieni di meraviglia, attratti da grandiose visioni di panorami, ma anche da piccole cose, siano esse pietre, funghi, fiori. Dettagli che catturano la mente ci fanno tornare bambini, quando una piccola cosa teneva sveglia la nostra meraviglia per ore, lasciando la mente libera di volare, di sognare.

TREKKING: UN PUNTO DI VISTA
TREKKING: UN PUNTO DI VISTA

Fermarsi per la notte preparando il campo sull’erba, mangiando pasti semplici davanti al fuoco, per poi fermarsi a guardare le stelle sbigottiti. Perché con le luci della città non le ricordavamo quasi più ed è bello il cielo di notte! Che sciocchi siamo stati a dimenticare il cielo di notte, una meraviglia senza età, sensazione di cui non ci si sente mai saturi. Mai sazi di stelle ma sopraffatti dalla stanchezza, si comincia a sentire il bisogno della tenda, di un caldo sacco piuma per continuare questo sogno fino all’alba. Il sonno apre le porte ai sogni che si affacciano dalle stelle.

TREKKING: UN PUNTO DI VISTA

In bilico in quello stato tra sogno e veglia, in una terra di confine sconosciuta e misteriosa dove i sogni si mischiano alla realtà, dando forma a pensieri bizzarri e sfuggenti, sogni vividi e pensieri incoerenti. Alla fine il pensiero fugge lontano lasciando tutto lo spazio al sonno ristoratore ed al sogno libero di rigenerare le mente. Tornerà quando gli occhi si riapriranno in una fresca alba montana. La quiete torna sovrana sull’adrenalina, lo spirito ritemprato.

Per un momento, lontani da quel mondo che si ama e si odia ci sentiamo distanti, e proprio questa distanza ci fa vedere le cose con una prospettiva diversa. Ben presto ci si accorge che anche lì la nostra vita, seppur diversamente, continua! E non è certo meno autentica di quella di routine. Non siamo fuggiti dal mondo dei normali – forse si? – più semplicemente, stiamo compiendo un’esperienza che ci viene fornita da quel posto fisico-geometrico interiore più che reale, che ci permette di guardare noi stessi e le relazioni che intratteniamo con il mondo intero in un’ottica certamente diversa.

TEMPLAREA CURIOSITY:

  • La parola Trekking non deriva come comunemente si pensa dall’inglese ma dall’Afrikaan una lingua parlata nell’africa del sud (Oggi Sud Africa)
  • Il Dream Trail è uno dei percorsi più impegnativi d’Europa e si sviluppa tra Germania, Austria e Italia.