DALLO ZAFFERANO ALLA COSMESI: LA NASCITA DI TEMPLAREA
DALLO ZAFFERANO ALLA COSMESI: LA NASCITA DI TEMPLAREA
NATURA, BENESSERE, COSMESI: DALLA TERRA AI COSMETICI ALLO ZAFFERANO
NATURA, BENESSERE, COSMESI: DALLA TERRA AI COSMETICI ALLO ZAFFERANO
Dalle riflessioni di due giovani studenti perugini della facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, nasce l’idea di coltivare romanticamente lo zafferano. Perché non creare un prodotto per la cosmesi? Detto fatto! In men che non si dica, Edoardo e Mattia hanno trovato una sperduta anima magnanima del tutto ignara della illuminata progettualità dei due asceti studenti, che ha regalato loro alcuni bulbi dimenticati in un fazzoletto di terra abbandonato, baciato dal sole della verde Umbria. Il bagaglio delle conoscenze è pervenuto loro tramite le buone pratiche dell’appassionato coltivatore perugino Mario Finocchi dell’associazione “Terre D’Arna” che adottava un metodo sperimentale indicato dalla facoltà di Agraria dell’Università di Perugia.
Facendo proprie queste preziose conoscenze, i due giovani imprenditori decidono di dare inizio alla loro avventura con l’intento di produrre uno zafferano da utilizzare al di fuori dell’affermato contesto alimentare e culinario, proiettandolo altresì in ambito cosmetologico e trasferendo le sue proprietà dal benessere del palato a quello della persona. Meditando e raffinando ancora più le intenzioni progettuali è iniziata una collaborazione con studiosi e ricercatori inclini a riscoprire e valorizzare tale prodotto, giungendo ad evidenziarne un potenziale enorme con originali caratteristiche legate al territorio perugino ed umbro.
COSMETICI ALLO ZAFFERANO: COMPONENTI SPIRITUALE E CULTURALI
COSMETICI ALLO ZAFFERANO: COMPONENTI SPIRITUALE E CULTURALI
Ebbene si. Sostengono Edoardo e Mattia. Approfondendo la conoscenza culturale di questa antica spezia, abbiamo avvertito che lo zafferano per la cura della persona possiede anche la spiritualità della sua terra, un afflato di genuinità e misticismo filosofico che richiama ad una lettura umana della perfezione divina depositaria della regola aurea, adottata anche dai cavalieri templari che proprio in i luoghi fecero propria la coltivazione e l’applicazione dei benefici dello zafferano. C’è di più. Il valore filosofico di questa coltivazione è volta alla ricerca della bellezza naturale da osmotizzare nella bellezza interiore della propria persona.
Un appello a non interiorizzare tutto ciò che è la società consumistica di oggi ci propina, offrendo invece una etica del benessere, volta alla ricerca di una bellezza meditata e nobilitata, in armonia con la natura. La stessa creazione del logo richiama ad una immagine in natura di petali e pistilli, espressione equilibrata di un assioma che va in sintonia con il retaggio storico degli stessi Templari, che proprio in questa terra hanno lasciato la loro arte e il loro valore monastico, coltivando e utilizzando lo zafferano anche per la cura della peste.
COSMETICI ALLO ZAFFERANO: COMPONENTI SPIRITUALE E CULTURALI
COSMETICI ALLO ZAFFERANO: COMPONENTI SPIRITUALE E CULTURALI
COSMETICI ALLO ZAFFERANO: RICERCA E COLTIVAZIONE
COSMETICI ALLO ZAFFERANO: RICERCA E COLTIVAZIONE
Altro indispensabile apporto all’ottimizzazione dei benefici dello zafferano è la pratica della coltivazione. Piccoli dettagli che fanno la differenza. Edoardo e Mattia hanno perfezionato il metodo di selezione del terreno migliorandone la preparazione, la qualità ed infine la raccolta. Hanno scoperto che l’orario migliore per la raccolta dei fiori di zafferano è il mattino prima dell’alba, quando i petali cominciano a schiudersi senza ancora essere invasi dalla piena luce solare. Subito dopo segue l’essicazione, con ventilazione intermittente che mantiene tutte le proprietà del pistillo. A completamento del ciclo i campioni sono stati fatti analizzare da una biochimica professionista che ha effettuato dei test di sperimentazione in seguito adottati nei centri estetici, da massaggiatori e naturopati, i quali hanno fornito le indicazioni necessarie per permettere di giungere a perfezionare la formula finale.
Di Pier Paolo Vicarelli
TEMPLAREA CURIOSITY:
- Lo zafferano è da sempre considerato l’oro vegetale: sia per il colore, sia per il valore delle sue caratteristiche organolettiche, per le difficoltà legate alla sua coltivazione, raccolta e manipolazione.
- Gli stigmi di zafferano contengono oltre 150 sostanze aromatiche volatili, componenti il suo olio essenziale, Carotenoidi (crocetina, α-crocina, picrocrocina e safranale) che conferiscono il tipico colore giallo-oro e vitamine A, B1 (tiamina) e B2 (riboflavina).
- Lo zafferano appartiene alla Famiglia delle Iridacee ed il suo nome scientifico è Crocus sativus.